L'Europa oltre l'Europa: tre giorni di idee, riflessioni e strategie future

ll 24 e il 25 maggio 2013, la città di Venezia é stata teatro del forum transnazionale “Europa oltre l’Europa”, un evento nato dalla collaborazione tra European Alternatives e Global Project. Lo scopo dell’iniziativa é stato quello di far emergere proposte e idee per affrontare l’attuale crisi economica e rimodellare l’Europa alla luce di un nuovo cambiamento politico e sociale: un’Europa non costruita a tavolino dall’alto, ma rispettosa dei diritti dei propri cIttadini, volta si all’integrazione economica, ma nel rispetto della democrazia e del processo costituente dal basso.Il Forum si é articolato in tre sessioni, ognuna caratterizzata da un preciso tema e da una location specifica. Il 24 maggio, all’interno dell’ Istituto Universitario di Architettura Venezia (IUAV), sono state affrontate  le possibili alternative all’austerity, alla crisi finanziaria e alla governance della Troika.Il secondo dibattito ha avuto luogo il 25 maggio nell’elegante Sala Consiliare del Municipio di Venezia. Il cuore caldo di questo incontro ha riguardato invece la crisi delle istituzioni europee e il futuro della democrazia nell’attuale contesto di un’ integrazione politica e economica condotta esclusivamente dall’alto.

Il terzo e conclusivo incontro si é svolto invece all’interno dei Magazzini del Sale “S.a.L.E. docks” , ove i movimenti sociali e costituenti per la creazione di una nuova Europa hanno rappresentato il fulcro del dibattito e lo spunto per una riflessione finale sulle strategie future necessarie per attuare quel cambiamento politico e sociale cosi indispensabile per uscire dall’attuale crisi.

Nel dettaglio:

I Sessione – Crisi economico-finanziaria, politiche di austerity e governance della Troika: quali alternative.

La prima sessione nell’analizzare la dominante gestione europea della crisi economica e sociale ha messo a fuoco il concetto di “rivoluzione dall’alto”, rendendo espliciti i cambiamenti strutturali che la nuova governance europea sta apportando alle dinamiche politiche ed economiche continentali e al concetto stesso di democrazia europea. A partire da questo ci si è soffermati su quali proposte alternative è possibile creare per una convergenza transnazionale e quale senso e prospettiva strategica dare alle recenti richieste di “rifondare l’Europa dal basso”.

Introduzione di Vilma  Mazza Globalproject e Lorenzo Marsili European Alternatives

Argiris Panagopoulos – giornalista di Avgi, Epohi, Kokkino Grecia

Pablo Elorduy – Diagonal Spagna

Iulia Popovici  – CriticAtac, Romania

Claudio Gnesutta – Economista, Università La Sapienza, Roma Italia

Francesco Raparelli – LUM e Dinamopress, Roma, Italia

 Leo Specht  – Giurista, e docente Università di Torino e Vienna, Austria

Srecko Horvat – Subversive Festival, Croazia

Marco Bascetta – Il Manifesto, Italia

 

Raffaella Bolini – Arci Altersummit, Italia

Giuseppe Caccia – Globalproject, Italia

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