Lettera aperta degli eurodeputati ai Ministri degli Interni dell’Unione Europea sul caso dei migranti tunisini.


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Comunicato Stampa – Strasburgo, 9 giugno 2011

 

Consiglio Giustizia & Affari Interni

     

Lettera aperta degli eurodeputati ai Ministri degli Interni dell’Unione Europea sul caso dei migranti tunisini.

 

Hélène Flautre, eurodeputata del Gruppo Verdi/ALE ed altri eurodeputati appartenenti a differenti gruppi politici nel Parlamento Europeo hanno inviato una lettera aperta all’attenzione dei Ministri degli Interni degli Stati Membri dell’UE in vista della loro riunione al consiglio GAI del 9 e 10 giugno.

 

In seguito alla visita al Parlamento Europeo di una delegazione di migranti tunisini arrivati sul territorio europeo dall’Isola di Lampedusa, gli eurodeputati hanno chiesto solennemente di metter fine alla situazione precaria e umiliante di queste persone, decidendo, nel corso della riunione del Consiglio GAI, di attivare la direttiva 55/2001 che concede una protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di migranti.

 

     

Lettera aperta degli eurodeputati ai Ministri degli Interni degli Stati membri dell’Unione Europea in vista della riunione del Consiglio Giustizia & Affari interni del 9 e 10 giugno.

 

Oggi, mercoledì 8 giugno, abbiamo accolto al Parlamento Europeo una delegazione di tunisini arrivati sul territorio dell’Unione Europea dall’isola di Lampedusa dal 14 gennaio in avanti. I delegati chiedono, a nome dei 25000 tunisini che hanno lasciato la Tunisia dopo la caduta del regime di Ben Ali, di attivare la direttiva 55/2001 che permette la concessione di una protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di migranti.

 

Le testimonianze che abbiamo raccolto motivano la concessione di un diritto temporaneo di soggiorno e lavoro per questi tunisini, in particolar modo per coloro che provengono dal sud est della Tunisia. Questa regione, storicamente svantaggiata, soffre duramente in seguito alla riduzione delle attività turistiche e doganali, sulle quali incidono direttamente le drammatiche conseguenze umane e sociali della guerra in Libia.

 

Queste circostanze eccezionali rendono il ritorno dei migranti in Tunisia particolarmente difficile nel breve periodo. Al contrario, l’accoglienza temporanea nell’UE permetterebbe una soluzione positiva per tutti coloro che, dopo aver conquistato la libertà, desiderano solamente vedere rispettata la propria dignità. È essenziale per gli stessi migranti, per le loro famiglie, e per il sostegno reale al processo di democratizzazione in corso.

 

Per questo motivo, considerando che le condizioni di applicazione sono oggigiorno presenti, vi chiediamo solennemente di voler metter fine alla situazione precaria e umiliante di queste persone decidendo, nel corso della riunione del Consiglio Giustizia & Affari Interni del 9 e 10 giugno prossimi, di attivare la direttiva 55/2001.

 

Vogliate gradire, signori Ministri, i sensi della nostra più alta considerazione.

     

 

    Kader Arif (Francia, S&D)

 

    Jean-Luc Bennahmias (Francia, ALDE)

 

    José Bové (Francia, Verdi/ALE)

 

    Rosario Crocetta (Italia, S&D)

 

    Karima Delli (Francia, Verdi/ALE)

 

    Hélène Flautre (Francia, Verdi/ALE)

 

    Nathalie Griesbeck (Francia, ALDE)

 

    Sylvie Guillaume (Francia, S&D)

 

    Eva Joly (Francia, Verdi/ALE)

 

    Nicole Kiil-Nielsen (Francia, Verdi/ALE)

 

    Patrick Le Hyaric (Francia, GUE/NGL)

 

    Catherine Trautmann (Francia, S&D)

 

    Marie-Christine Vergiat (Francia, GUE/NGL)

 

    Bernadettte Vergnaud (Francia, S&D)

 

Isabelle Zerrouk

Addetto stampa

Verdi/ALE al PE

Tel fisso 00 32 2 284 27 42

Tel ufficiale 00 32 477 319 474

Sito internet: www.greens-efa.org

Traduzione Greta Galeazzi