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Stop al precariato dei giovani, si all’azione democratica!

Di Ségolène Pruvot e Alice Michelini

European Alternatives ha il piacere di annunciare quelli che saranno i prossimi step del progetto “Stop Youth precarity: Act Democratic”.

Ad aprile, European Alternatives invita infatti giovani attivisti, artisti e intellettuali provenienti da Egitto, Spagna e Francia a un seminario della durata di una settimana, al fine di promuovere mutualmente lo scambio e l’elaborazione di soluzioni possibili sulle tematiche della precarietà e della democrazia.

Su entrambi i versanti del Mediterraneo, i giovani lottano infatti per trovare lavoro e per avere un ruolo  nei processi decisionali nazionali. La loro voce tuttavia, rimane perlopiù inascoltata nel dibattito politico. Su entrambi i versanti del Mediterraneo, questa generazione è stata attiva nella contestazione verso la struttura e il funzionamento del sistema politico: un esempio è dato in questo caso dalle rivoluzioni in Nord Africa e dalle mobilitazioni cittadine in Europa (come quelle degli Indignados e quelle di Notre Dame des Landes in Francia).

Due dibattiti pubblici preparatori

In Francia, sono stati a questo proposito, giá organizzati due dibattiti, che sono riusciti a congiungere gli attivisti di entrambi i versanti del Mediterraneo nel contesto di due eventi di carattere pubblico.
Il primo, nel maggio 2012, durante il TRANSEUROPA Festival, intitolato: Quando la gente scende in piazza, la democrazia ha la meglio? Che ha visto la presenza di Imad Houssari, membro del Consiglio Nazionale Siriano e  portavoce in Francia dei comitati locali di coordinamento  e di Jade Lindgaard, giornalista di Mediapart, che si è occupato della situazione degli Indignados e dei movimenti di occupazione e infine, tramite Skype, di Bassem Samir, direttore dell’ONG Egyptian Democratic Academy. Il dibattito è stato organizzato in collaborazione con l’Istituto Culturale Islamico. Per saperne di più è disponibile online questo breve filmato (in francese).

A febbraio 2013, abbiamo invece organizzato un dibattito sul tema della mobilitazione in Europa e in Egitto, all’interno del contesto dell’International Festival of Human Rights Films, con Sarah Anne Rennick, dottoranda che si occupa dei movimenti sociali in Nord Africa,  Shahinaz Abdel Salam, blogger egiziana e autrice de ‘Egypte, les débuts de la liberté’ (“Egitto, l’inizio della libertà”), Hicham Ezzat, attivista franco-egiziano, Francois Pradal, giornalista e ex-direttore dell’Istituto Culturale Francese a Heliopolis (2001-2005) e Laura Enchemin, attivista francese impegnata nel movimento degli Indignados. Il moderatore del dibattito è stato Guilhem Delteil, membro di Alternative Europee e giornalista.
Ulteriori informazioni e fotografie possono essere trovate nella pagina Facebook di Alternative Europee a Parigi e nella pagina Facebook dell’evento.

I dibattiti hanno avuto come protagonisti i giovani dimostranti egiziani, spagnoli e francesi e si sono incentrati sulle loro speranze e delusioni e sui loro piani di azione, all’interno della tematica della contestazione.
Numerose questioni sono state sollevate durante i dibattiti, in particolar modo quelle riguardanti il possibile margine di miglioramento delle prospettive degli attivisti nel vedere la loro mobilitazione come portatrice di un nuovo rilancio democratico e inoltre quelle riguardanti una possibile comparazione, nonostante le profonde differenze, tra l’Egitto e l’Europa.

Il punto di partenza per il dibattito di aprile avrà invece  come fulcro l’articolo di Sarah Anne Rennick, From Tahrir Square to Puerta del Sol: what unites Arab and European social movements, scritto in seguito al dibattito tenutosi in febbaraio.
Dibattiti sulle medesime tematiche sono stati tenuti ugualmente a Praga, Londra, Bratislava e Barcellona a Maggio 2012 come parte caratterizzante del Transeuropa Festival 2012 e, sempre all’interno del medesimo Festival e delle città in cui si è svolto, si è effettuata inoltre la proiezione di una serie di film selezionati dalla “Cinémathèque de Tanger”, riguardanti l’impegno politico in Nord Africa prima dell’inizio della rivoluzione.

Una settimana di dialogo a Parigi e Strasburgo in aprile

Ad aprile, il progetto unirà insieme per una settimana giovani attivisti, artisti e intellettuali in un reciproco apprendere e scambio di soluzioni possibili per la realizzazione di un cambiamento all’interno del mondo della politica.

Tramite la condivisione delle proprie esperienze e prospettive all’interno di un piccolo gruppo di lavoro per una settimana, i partecipanti saranno in grando di creare relazioni di lunga durata che potranno eventualmente evolversi in futuro in una possibile collaborazione lavorativa insieme.
Un ruolo centrale nel dibattito sarà giocato dalla questione della democrazia e della transizione democratica, come pure dalle soluzioni creative che emergeranno al fine di trovare possibili modi di vivere e sostenersi in un mondo del lavoro in continua evoluzione.

Sia a Parigi che a Strasburgo avranno luogo incontri diretti con membri di organizzazioni civili, figure academiche e Membri del Parlamento Europeo che si occupano delle già citate tematiche.
I social media giocheranno un ruolo fondamentale nel progetto. Per questa ragione vi invitiamo a seguirci su Facebook e Twitter (@Euroalter).

Durante lo svolgimento del progetto, brevi video con le interviste ai partecipanti saranno inoltre disponibili online su European Alternatives You Tube Channel.

Sebbene la rivoulzione egiziana e la questione degli Indignados in Spagna possano sembrare apparentemente molto diverse l’una dall’altra e la Francia risulti anni luce distante da questi eventi, uno sguardo più attento ci rivelerà che ciascuno di questi movimenti può apprendere molto l’uno dall’altro e rafforzarsi reciprocamente attraverso lo strumento del dialogo.  

In attesa dei risultati

Per concludere, attraverso questa settimana di dialogo, ci auguriamo che i partecipanti possano trovare insieme le soluzioni chiave che possano aiutarli ad accompagnare, o addirittura a condurre, i processi di transizione democratica o il miglioramento dei sistemi democratici nei loro paesi, che siano questi l’Egitto, la Francia o la Spagna.

Stiamo attulmente cercando ulteriori partecipanti, se siete interessati a questo tipo di esperienza potete trovare maggiori informazioni nell'evento e nel programma e mandarci una lettera motivazionale e una breve descrizione su di voi e sulle vostre principali attività a.michelini(@)euroalter.com

Questo progetto é co-finanziato dall’Unione Europea, all’interno del programma Youth in Action.