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Il Processo di Venezia

Sabato 23 Novembre

16.00-24.00

16.00: Presentazione del film “Towards a Militant Conceptualism” di Seemab Gul

16.30: Workshop “Hug the system!” a cura di Worm e Roodkapje

19.00 – 24.00: It’s Sauna Time! Aperitivo + Party

EA è lieta di sostenere Il Venice Process, una seria di performance, seminari e workshop svolti a Venezia nel periodo di apertura e di chiusura della Biennale. The Venice Process è un progetto in progress che mira ad offrire un modello educativo alternativo, realizzato e riconosciuto da una rete di istituzioni internazionali operanti nel campo dell’arte.

Diversi eventi collegati al progetto -tra cui performance, seminari e workshop- si sono svolti a Venezia nel periodo di apertura della Biennale e culmineranno nella presentazione di un corso sul tema arte ed ecologia, che si terrà dal 20 al 24 novembre alla Fondazione Gervasutti e a S.a.L.E. Docks. Il corso, aperto e gratuito, sarà inoltre accompagnato da una serie di eventi e performance sul tema dell’ecologia e dell’educazione alternativa.

Tra questi una barca-sauna, opera degli artisti Harold de Bree, Laut Rosenbaum e Nick Tulinen, che si muoverà per Venezia, dando la possibilità a tutti coloro che vorranno farne uso di riflettere sul tema dei cambiamenti climatici.

The Venice Process sarà presentato anche alla Five Years Gallery di Londra dal 28 Novembre al 1 Dicembre 2013.

Programma:

16.00: Presentazione del film “Towards a Militant Conceptualism” di Seemab Gul

16.30: Workshop “Hug the system!” a cura di Worm e Roodkapje, collettivi artistici di Rotterdam. Con la partecipazione di Comitato No Grandi Navi.

19.00 – 24.00: It’s Sauna Time! Aperitivo + party in occasione della chiusura della Biennale 2013. Dj set a cura di Worm e Roodkapje, con un intervento di Paolo Camia.

Gli eventi:

–  – SOS Sauna Boat (Harold de Bree, Laut Rausenbaum, Nick Tulinen). I tre artisti hanno riutilizzato una barca esistente installandovi un sistema a GPL e una sauna. L’opera sarà aperta al pubblico e si muoverà tra vari luoghi di Venezia. Obiettivo degli artisti è quello di favorire una riflessione sul tema dei cambiamenti climatici.

–  – Body of Water (Jaakko Mattila e Antti Tenetz) è un progetto in progress, realizzato in collaborazione con Joan of Art (progetto di educazione alternativa www.joanofart.net), il cui scopo è quello di visualizzare flussi di dati remoti in un contesto espositivo, consentendo al pubblico di interagire direttamente con l’opera innescando sensori che modificano le informazioni inviate ad uno schermo principale.

–  – Artist Taxi Driver (Mark McGowan). L’artista continua la sua serie di video (pubblicati nel canale youtube ) in cui, alla guida di un taxi, discute di temi d’attualità con i passeggeri. Questa volta la performance avrà luogo a Venezia e riguarderà le tematiche dell’ecologia e dell’ educazione.

–  – Stop, Motion. Paolo Camia presenta una performance incentrata sul movimento, il corpo e l’educazione, ispirata al passaggio giornaliero degli avventori al J Bar, situato all’interno della sede della Fondazione Gervasutti a Venezia.

–  – Towards a Militant Conceptualism (Verso un Concettualismo Militante) è un film di Seemab Gul, scritto in collaborazione con Mike Watson, sull’utilizzo dell’arte come strumento di lotta politica nella società contemporanea. Il film indaga esperienze personali di protesta, in relazione alle istituzioni statali e mira a problematizzare le origini della legge. Il progetto vuole essere una considerazione sul tema della protesta e le sue relazioni con l’arte, per arrivare alla proposta di un’arte come forma di protesta.

–  – Hug the system! WORM e Roodkapje, collettivi artistici di Rotterdam,  presentano un seminario-workshop. Il programma è parte di The Ridiculum della Worm Parallel University e di De-Activism, progetti del collettivo WORM. Obiettivo degli incontri è quello di incoraggiare i partecipanti a mettere in dubbio i sistemi educativi esistenti, acritici ed omologati e di sviluppare strategie per scardinarli, come il cortocircuito, l’incidente, il parassitismo e la bugia funzionale. Tutto ciò per allontanare le nostre vite professionali dal campo della burocrazia e dei tanti altri sistemi dittatoriali imposti. La Worm Parallel University crede fortemente che l’interazione tra persone sia l’unica garanzia di una formazione di qualità.

Parteciperanno: Hajo Doorn (responsabile della Worm Parallel University), Eric de Hartigh (Mister Roodkapje), Aline Yntema (curatrice, artista), Amy Wu (media attivista), Tim Braakman (designer), Joost Bult (performer) e Nikki Rosa Ootjers (artista/performer).

L’evento è organizzato nel contesto di Joan of Art, un progetto curato da Mike Watson.

>>>IL FILM “Towards a Militant Conceptualism” di Seemab Gul

SARà VISIBILE PRESSO IL S.a.L.E.

Da MERCOLEDì 20 A DOMENICA 24, dalle 15 alle 19