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Home / Projects / Assemblee popolari

Da oltre un decennio, European Alternatives e i suoi alleati costruiscono una visione di un’Europa transnazionale, partecipativa e radicalmente democratica — che non si limita ai parlamenti o alle stanze chiuse, ma prende vita negli spazi pubblici, nei centri comunitari, nelle università e oltre.

Crediamo che sia necessario ripensare la democrazia in Europa e oltre. Crediamo che le persone debbano essere al centro di questa storia. Crediamo che la democrazia sia un atto collettivo di cura. Crediamo che le crisi debbano essere affrontate democraticamente.

Lo abbiamo dimostrato: si può fare.

Paesi coinvolti Europa e il mondo Durata del progetto 2011 – in corso Con il sostegno di L’Unione Europea
Dal 2011, esploriamo cosa potrebbe essere una vera partecipazione democratica — oltre i confini, oltre le urne, oltre i limiti della rappresentanza nazionale. Lo abbiamo fatto tramite forum cittadini, assemblee artistiche, piattaforme digitali e incontri sperimentali in città di tutta Europa. Ma un’idea si è rafforzata negli anni, diventando sempre più urgente e chiara:
ABBIAMO BISOGNO DI UN’ASSEMBLEA POPOLARE PERMANENTE E ITINERANTE PER L’EUROPA
Un’assemblea che riunisca persone comuni, non per essere consultate una tantum, ma per guidare il futuro. Un’assemblea che integri le istituzioni esistenti radicando la democrazia europea nelle realtà quotidiane, nelle lotte e nelle speranze delle persone.

Democratic Odyssey (2023-in corso)

La Democratic Odyssey (2023–2025) ha dimostrato che è possibile. Con assemblee ad Atene, Firenze, Vienna e online, abbiamo creato un prototipo di ciò che potrebbe essere un’Assemblea Popolare Europea permanente. I partecipanti hanno co-creato una Carta dei 10 Principi per ripensare la democrazia in Europa. Insieme, hanno dimostrato che quando le persone si incontrano con empatia, cura e rispetto, accade qualcosa di potente. Ma questo viaggio non è iniziato con l’Odissea. E non finirà lì.

La Campagna

Perché questo potere duri, ci serve più di eventi una tantum. Ci serve qualcosa di permanente. Una struttura che non sparisce alla fine di un progetto o quando vengono consegnate delle raccomandazioni. Un’assemblea che appartiene a tutte e tutti, dove persone come te e me possono continuare a plasmare il mondo in cui viviamo. Un’assemblea capace di seguire le proprie decisioni per trasformare le richieste in realtà. Un’assemblea che semina democrazia ovunque vada. Un’assemblea che ti aiuta a diventare attivo ovunque tu sia. Un’assemblea che collega assemblee a tutti i livelli in un grande movimento democratico oltre i confini. Non è solo per esperti o politici. È per te.
Unisciti a questo viaggio europeo per un’Assemblea Permanente dei Popoli itinerante e scopri come puoi renderla realtà. 
Vuoi fare di più? Ecco come puoi contribuire:
    1. Sostieni la campagna con una piccola donazione
    1. Leggi di più sull’Odissea nel Journal di European Alternatives
    1. Leggi il nostro e-book: Un’Assemblea dei Cittadini dovrebbe integrare il Parlamento Europeo?
UNISCITI AL VIAGGIO!

Assemblee Europee Transnazionali (in corso)

Le assemblee mirano a coinvolgere cittadini e cittadine appartenenti ai gruppi meno propensi a partecipare alle elezioni, tra cui donne, giovani, minoranze razzializzate (comprese le comunità Rom e Sinti), disoccupati e persone senza istruzione superiore. I partecipanti sono selezionati tramite un sistema innovativo di sorteggio che coinvolge centinaia di associazioni in tutta Europa. I partecipanti prenderanno parte a deliberazioni democratiche transnazionali su sei temi fondamentali emersi dopo la pandemia: diritto alla salute, libertà civili, diritti sul lavoro, ambiente, casa e diritti legati al genere.

Azione Civica per la Democrazia (2024 – 2026)

Ogni cittadino dovrebbe avere i mezzi per partecipare, ma molti non hanno avuto l’esperienza, le risorse o le conoscenze necessarie. Ecco perché vogliamo costruire insieme alle persone e alla società civile europea il sapere, gli strumenti e il supporto necessari per partecipare attivamente alla democrazia e contribuire a plasmare il futuro dell’Europa. Per questo, abbiamo lanciato una consultazione permanente: per due anni, Citizens’ Action for Democracy (CitiDem) realizzerà assemblee cittadine locali in 8 paesi UE. I temi trattati includono: disinformazione e partecipazione online; crisi climatica, giustizia climatica, economia circolare e transizione verde; confronto tra democrazia nazionale ed europea; diversità, inclusione e non discriminazione; partecipazione dei migranti e dei non-cittadini; diritti dei lavoratori mobili e marginalizzati; emancipazione giovanile.

Costruire Ponti (2024-2025)

In un momento in cui il discorso pubblico in Europa è sempre più segnato dall’ascesa delle ideologie di estrema destra e dalla preoccupante diffusione di forze antidemocratiche, la necessità di spazi inclusivi, critici e creativi per il dialogo non è mai stata così urgente. In risposta a questa crescente polarizzazione, le Assemblee dei Cittadini Costruire Ponti, guidate dalla Fondazione Studio Rizoma, hanno lanciato un’iniziativa audace: cinque incontri pubblici in diverse città europee (Italia, Grecia, Varsavia, Germania). Gli eventi hanno riunito partecipanti diversi — artisti, rappresentanti comunali, attivisti, pensatori, ricercatori, lavoratori, migranti e cittadini impegnati — uniti dal desiderio di riflettere e ripensare il significato e la funzione dei muri e delle frontiere. Gli incontri sono stati sia spazi di confronto che laboratori di sperimentazione democratica, favorendo il coinvolgimento locale e la collaborazione intersettoriale. L’attenzione posta sulle frontiere — fisiche, simboliche, politiche e sociali — ha permesso di esplorare come le divisioni vengano costruite, mantenute e contestate.

Citizens Take Over Europe (2020-oggi)

Citizens Take Over Europe è nato nella primavera del 2020, durante la pandemia da Covid-19. Insieme a oltre 15 organizzazioni della società civile, abbiamo riconosciuto quanto la mancanza di una democrazia europea influenzasse profondamente le nostre vite. CTOE è formato da cittadini, residenti e organizzazioni civiche da tutta Europa, uniti da uno sforzo comune per promuovere una democrazia europea orientata al futuro e centrata sui cittadini. Mentre i nostri leader faticano a trovare soluzioni comuni alle grandi sfide del nostro tempo — dai servizi pubblici solidi alla protezione dell’ambiente e alla tutela dei diritti fondamentali — questa iniziativa assume la responsabilità di rimettere le persone al centro del dibattito sul futuro dell’Europa.

Assemblee di Solidarietà (2021–2022)

Le Assemblee di Solidarietà sono un progetto di comunicazione e partecipazione civica guidato dai cittadini, che mira a connettere i gruppi colpiti in modo sproporzionato dal Covid-19. Il progetto comprende una serie di assemblee create dai cittadini e per i cittadini, per sensibilizzare su tre aree principali:
    1. Democrazia e diritti fondamentali
    1. Europa sociale e salute
    1. Ambiente e cambiamento climatico
Poiché le azioni del Parlamento europeo influenzano la vita quotidiana in modi diversi in tutta Europa, le assemblee intergenerazionali hanno deliberato su aree politiche chiave strategiche sia per i cittadini che per il Parlamento. Il progetto ha portato alla co-creazione di un meccanismo di feedback tra cittadini ed europarlamento, e alla produzione di un pacchetto di petizioni per promuovere il diritto alla petizione e altri strumenti di democrazia partecipativa (petizioni, ICE, richieste di accesso all’informazione, ecc.).

Partecipazione del potere popolare (2011-2014)

Nel corso di tre anni, European Alternatives ha organizzato tavole rotonde di cittadini in tutta l’Unione Europea. Le consultazioni popolari hanno coinvolto migliaia di europei (per nascita, scelta o circostanze) a cui è stato chiesto di elaborare proposte politiche che, a loro avviso, dovrebbero costituire l’obiettivo principale del prossimo Parlamento europeo e della Commissione. 50 proposte politiche sono state raccolte nel Manifesto dei cittadini per la democrazia, la solidarietà e l’uguaglianza in Europa e sono servite come strumento di sensibilizzazione e advocacy nei confronti dei candidati alle elezioni europee del 2014.