Mar 13, 2020
Rasha Shaaban
Mi chiamo Rasha Shaaban. Sono una locale di Alessandria e Göteborg, dove attualmente risiedo. Il mio primo contatto con European Alternatives è stato nel 2013, quando ho partecipato al loro progetto di attivismo giovanile “Stop Youth Precarity, Act Democratically”. A quel tempo il mio attivismo era molto incentrato sull’Egitto. Ero solo preoccupata di quello che stava succedendo con la Rivoluzione in Egitto. Mi mancava la prospettiva internazionale che avevo guadagnato dalla mia partecipazione a molti progetti di attivismo di European Alternatives.
Mi sono innamorata subito del loro motto Democrazia, Cultura e Uguaglianza al di là dello stato nazionale. Far parte della famiglia di European Alternatives mi ha insegnato molto sul lato oscuro del nazionalismo e su come esso causi grandi danni alla vostra nazione più di qualsiasi minaccia esterna.
Nel 2016, European Alternatives mi ha dato l’opportunità, in qualità di migrante araba e musulmana, di diventare membro del consiglio di amministrazione di un’organizzazione transnazionale in Europa. Un sogno che si è realizzato grazie al sostegno di European Alternatives e all’apertura alle minoranze. Nel corso degli anni, European Alternatives è sempre stata ricettiva alle mie proposte di collaborazione.
Abbiamo realizzato insieme il progetto WoMidan, che mira a rafforzare gli attori culturali per i diritti delle donne*, abbiamo scritto insieme la Dichiarazione di WoMidan, abbiamo realizzato progetti di inclusione in Svezia e in Europa, e recentemente abbiamo ospitato un forum regionale sull’attivismo artistico per l’uguaglianza di genere e i diritti LGBTQI+ nella regione del Mar Baltico, in Ucraina e in Georgia. E il viaggio continua!
