Cookies on this website

We use cookies to make our website work properly. We'd also like your consent to use analytics cookies to collect anonymous data such as the number of visitors to the site and most popular pages.

I'm OK with analytics cookies

Don't use analytics cookies

Home / Events / Past events / Seminario formativo: Gaming e Gamification

Seminario formativo: Gaming e Gamification

Il seminario si rivolge a tutti coloro che si occupano di gaming e gamification nei settori culturali ed educativi, a operatori culturali e a creativi impiegati in musei, teatri, biblioteche e centri culturali, a giornalisti, educatori, insegnanti, pedagoghi e impiegati presso istituzioni culturali che si occupano di offerte pedagogiche.

Da anni la rivoluzione digitale sta trasformando la nostra società, generando nuove forme di comunicazione e mediazione tra le quali spicca il “gaming”. Non si può parlare di concorrenza nei confronti di altre forme di comunicazione, ma piuttosto di un’interfaccia tra spazio analogico e spazio digitale.

Sempre più istituzioni culturali ed educative come musei, biblioteche, archivi, teatri e scuole vogliono usare il gaming e la gamification. È tuttavia importante chiarire cosa si intende veramente con questi termini. Come si possono usare concretamente il gaming e la gamification? Oggigiorno il gioco è visto anche come contenuto culturale e artistico, ma qual è il significato del gaming per il presente e il futuro della formazione culturale? Cosa può dare il gaming alla diffusione culturale, ad esempio, nelle biblioteche e nei musei?

Queste sono solo alcune delle questioni affrontate nel seminario. L’evento sarà suddiviso in due parti ed è volto a informare i partecipanti su questo argomento attraverso presentazioni e contributi sulle possibilità e le sfide del gaming e della gamification, puntando a sensibilizzare il pubblico su alcuni aspetti in particolare. La prima parte vedrà protagonisti una serie di relatori europei che racconteranno i loro progetti. Un contributo verterà tra l’altro sulle possibilità di finanziamento all’interno dell’UE. Per la seconda parte abbiamo chiesto ad alcune università romane – Sapienza Università di Roma, Università degli Studi Roma Tre e Link Campus University – di presentare i loro progetti, le loro esperienze e il loro punto di vista sul tema.