Jun 15, 2015
Tania Bruguera malmenata per un minuto di libera espressione
Siamo sconvolti e scioccati per le recenti immagini che mostrano un membro del consiglio di European Alternatives, l’artista cubana e attivista Tania Bruguera, con le braccia coperte di lividi causati dal suo ultimo arresto da parte delle autorità cubane. La libertà di parola e di espressione sono fondamentali per una società libera e democratica. Queste libertà dovrebbero essere accolte, non attaccate.
Il più recente arresto di Bruguera, il 28 maggio, è arrivato mesi dopo il suo arresto iniziale del 30 dicembre 2014. È accaduto in pieno giorno durante la Biennale dell’Avana ed è stato ripreso dalle telecamere. Nel video, Bruguera è calma e pienamente cooperativa. Una settimana dopo, il 9 giugno, alcune delle foto delle braccia piene di lividi sono state condivise sulla sua pagina Facebook.
Mentre le relazioni tra Cuba e Stati Uniti subiscono una trasformazione storica, il resto del mondo non deve trascurare gli sforzi sistematici e violenti del governo cubano di sopprimere non solo la critica stessa, ma il semplice atto di discorso artistico e politico. Dal suo arresto iniziale, il passaporto di Bruguera è stato revocato. Le è stata data la possibilità di lasciare Cuba, a condizione di non ritornarci.
L’arte di Bruguera non è né dottrinaria, né prescrittiva. Ci sfida ad impegnarci nella politica e nel sociale. Il pezzo che ha causato il primo arresto, Whisper di Tatlin, invitava la gente a parlare liberamente per un minuto. Un minuto di libertà di parola si è rivelato un minuto di troppo per il governo cubano.
European Alternatives denuncia le azioni delle autorità cubane e invita i leader politici in Europa e negli Stati Uniti a difendere Bruguera in particolare e il diritto alla libera espressione in senso più ampio. European Alternatives invita artisti e curatori – in particolare quelli presenti alla Biennale dell’Avana – ad agire visibilmente per sollecitare il governo cubano a cambiare il suo comportamento. Vi chiediamo di contribuire a diffondere la sua storia.