Domenica 20 settembre, abbiamo organizzato a Roma il primo di una serie di “European Aperitives”, in occasione delle elezioni greche. In tanti sono venuti ad assistere con noi alla diretta dello spoglio e a commentare i risultati che man mano arrivavano dalla penisola ellenica, tra un bicchiere di vino e un po’ di musica balcanica. Una serata piacevole, anche alla luce delle notizie arrivate da Atene.
Mentre SYRIZA si confermava primo partito, mantenendo il 35% dei voti nonostante il terzo memorandum, abbiamo sviluppato un vivace dibattito, che ha toccato i principali nodi politici che il nuovo governo si
troverà ad affronterà. Dimitri Deliolanes, Giacomo Russo Spena, Claudia Bernardi, Marco Bascetta, Mark Bergfeld, Monica Pepe ci hanno aiutato a leggere il voto greco. Sebbene con giudizi differenti sui limiti e le possibilità del nuovo governo, i vari interventi sono stati concordi nell’interpretare la vittoria di SYRIZA come un fatto che mantiene aperto uno spazio di possibilità per trasformare in senso democratico questa Europa.
Una battaglia ancora lunga, che forse ieri ha fatto un nuovo passo in avanti, ma che di sicuro avrà bisogno dell’impegno e della partecipazione transnazionale di tutti quei soggetti che vogliono mettere fine alle politiche di austerity e costruire uno spazio europeo segnato dai diritti e dalla giustizia sociale.
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