Nov 10, 2014
#FixEurope: Adesso sistemeremo l’Europa?
Articolo di Hilde Van Meegdenburg
Traduzione di Daniele Foderà
E’ un tale sollievo(!) che dopo quattro giorni di training intensi e discussioni, non abbiamo raggiunto un largo consenso su come sistemare l’Europa #FixEurope. Abbiamo discusso. Abbiamo bevuto vino. Abbiamo ballato senza musica. Ma non abbiamo raggiunto un accordo su quali siano le immediate priorità e quale sia il piano d’azione comune. Un sollievo, perché un consenso non avrebbe dato giustizia alla grande varietà di idee e alternative giunte al tavolo e la profondità e l’onestà con le quali esse siano state discusse.
Allora cosa abbiamo realizzato? Venerdì pomeriggio, per la sessione conclusiva, abbiamo preso le schede e le discussioni che abbiamo creato mercoledì mattina. Il punto era quello di stringere alleanze attorno ai temi più urgenti, poi elaborare progetti e piani e infine firmarli. Si! Personalmente mi unirò a questo gruppo che lavorerà per [per favore barrare dove desiderato]:
() Migliorare la condizione e i diritti dei migranti;
() Collegare le iniziative locali che lottano contro la povertà e l’austerità;
() Formulare modelli economici alternativi;
() Lavorare per la sostenibilità ambientale e per le soluzioni di energia pulita;
() Aumentare la partecipazione democratica e la trasparenza;
() Altro
Questo scribacchiare per proposte e progetti scritti a mano era l’esercizio. Quel che contava era l’impegno.
Non siamo mai stati alla ricerca di un grande, soluzione globale. Per questo motivo abbiamo creato tre diversi settori: #criticalpolitics, #criticalminds, #criticalnetworks e sempre per questo motivo abbiamo invitato partecipanti con così diversi interessi ed esperienze. Volevamo forgiare alleanze pan-europee e iniziare nuovi progetti. Durante la sessione conclusiva noi, European Alternatives, ci siamo impegnati a cercare di dare a tutti questi gruppi e alleanze il sostegno necessario per lavorare alle loro idee. Il nostro obiettivo è quello di aiutare a dar vita alle utopie finora sognate.
Nonostante la nostra varietà, eravamo d’accordo su una cosa: l’Europa deve essere sistemata. Quindi si, adesso è il momento di sistemare l’Europa. Come disse Hunor, un partecipante ungherese, durante uno dei nostri ultimi momenti insieme al campo: “Prima ero spinto dalla rabbia, ora dall’ispirazione”. Ricevere un complimento più grande non sarebbe stato possibile: Missione iniziata!
Progetto: #FixEurpoe
Stato: In cors
Promosso da: European Alternatives e Commissione Europea.