L’INIZIATIVA EUROPEA PER IL PLURALISMO DEI MEDIA CHIUDE CON 200.000 FIRME PER LA LIBERTA’ DI STAMPA

La raccolta di firme per l’Iniziativa Europa per il Pluralismo dei Media ha chiuso con un importante risultato che dimostra il successo dell’iniziativa. La campagna, coordinata in tutta Europa da European Alternatives e Alliance International de Journalists, ha raccolto 204,812 firme in tutta l’Unione Europea.

La campagna ha richiesto alla Commissione Europea l’adozione di misure di sostegno per tutelare in maniera efficace il pluralismo dei media contro la concentrazione della proprietà, l’indipendenza degli organismi di controllo e l’adozione di una direttiva europea su anti-trust e conflitto d’interesse.

La raccolta di firme, è iniziata alla fine dell’agosto 2013 con Martin Shulz come primo firmatario. In Bulgaria, Paese che rappresenta il deterioramento della libertà di stampa e l’area dove la campagna è stata incentrata, la raccolta delle firme per la Media Initiative ha superato il quorum stabilito dalla Commissione Europea. L’Italia è il Paese che ha raccolto il maggior numero di firme, superando l’obiettivo di 25.000.

“Abbiamo iniziato una battaglia giusta” ha dichiarato Lorenzo Marsili, direttore e portavoce di European Alternatives. “Abbiamo affrontato un tema che molti volevano sparisse dall’agenda politica, abbiamo attivato organizzazioni, cittadini e in particolare giovani in tutta Europa e creato campagne continue di sensibilizzazione online. Siamo molto soddisfatti del nostro lavoro”. Ha aggiunto “Grazie a queste azioni, abbiamo segnali di aperturada parte della Commissione Europea. Da oggi continuiamo con il nostro impegno per fermare l’erosione di uno dei pilastri della democrazia europea, portando questa battaglia nel nuovo Parlamento enella nuova Commissione Juncker.

La campagna: Da paese a paese (un piccolo sguardo)

Siamo impegnati a lavorare su un libro di fine campagna riunendo il meglio di un anno di lotta per media migliori in tutta Europa! Ecco un primo assaggio di dove siamo arrivati.

GERMANIA In Germania abbiamo richiamato l’attenzione sulla solidarietà e abbiamo pubblicato diverse edizioni del “”un giornale specifico distribuito durante le manifestazioni in supporto alla libertà di stampa in Bulgaria e Ungheria.

UNGHERIA In Ungheria, un paese dove la libertà di stampa è continuamente sotto pressione, abbiamo ottenuto un ottimo risultato grazie ad un poetry slam: Sajtószabadság slam!

OLANDA Siamo stati invitati alla Giornata Internazionale per la Libertà di Stampa il 3 Maggio, e a un dibattito organizzato da ProDemos. Per aumentare l’attenzione abbiamo iniziato una campagna di firme selfie.

ITALIA In Italia, oltre a molte altre campagne, ci siamo divertiti un po’ con la condanna e i servizi sociali di Berlusconi: #Affidateloanoi! Let him work for us!

SLOVENIA A Lubiana, l’iniziativa del Cittadino era realmente sui cittadini, visto che i nostri attivisti hanno preso una videocamera e hanno chiesto alle persone per strada cosa pensassero sulla libertà di stampa.

A chi ci ha dato il suo supporto, Grazie! 

 

Traduzione Sandra Uselli